Helena Molin Valdés
Capo della Coalizione sul clima e sull’aria pulita (CCAAC)
ONU: riportiamo in salute il pianeta per il benessere di chi lo abita
La questione ambientale è una sfida che stiamo affrontando come Nazioni Unite; abbiano molte sfide da portare avanti con decisione, a partire dagli effetti dei cambiamenti climatici sull’ambiente, fortemente. È anche possibile avere un riscaldamento globale, strettamente collegato ai livelli di ozono nell’atmosfera. Controllare il secondo significa agire anche sul primo.
Non è più momento dei se e dei dibattiti, occorre muoversi con l’obiettivo di abbassare l’inquinamento, riportare in equilibrio clima e riscaldamento globale, “guarire” il pianeta e prevenire altri futuri malesseri. E un pianeta sano significa benessere di chi abita e convive con il pianeta, non solo gli esseri umani bensì l’intero ambiente.
L’abbassamento dello smog in ambito urbano e degli idro-fluorocarburi è comunque la prima, urgente, sfida che debbiamo affrontare. La combustione incompleta, la combustione dei prodotti di rifiuto negli Stati Uniti, vanno messe sotto controllo partendo dalla riduzione della produzione di rifiuti che poi vanno eliminati. Possiamo pensare a molte soluzioni convenienti e disponibili per eliminarli e ridurre il peso della contaminazione. Possiamo partire dagli stessi ambienti domestici, al diffondere una cultura della corretta gestione delle fonti di energia, agire per esempio su un migliore utilizzo degli strumenti in cucina e del riscaldamento domestico per migliorare l’efficienza del nostro approvvigionamento energetico. Evitando al massimo gli sprechi.
Lo stesso vale per il riscaldamento industriale. Le soluzioni ci sono e sono qui, in questo G7: siamo qui per parlare di salute e di sicurezza e lavoriamo per il programma ambientale delle Nazioni Unite. Appena finito il dibattito sull’inquinamento, rimangono molte cose da dire sull’ambiente.
Finalmente abbiamo preso decisioni per venire incontro al pianeta.
Finalmente si lavora insieme per una sfida da vincere.